Cecità

Voci masticano
senza resa
e mormorano della luce
i contorni smussati –
come uomini ciechi
che di mani assaporano gli spazi
nascosti all’ovvio,
in ricerche d’asilo
oltre il folle equilibrio dell’essere soli.
Agli occhi promesse
su navi d’incanti –
finché non si spengono all’alba
i petali della Luna.
GRS
sono molto belle le parole che scrivi….grazie
Sento di appartenere a queste parole.
Questa allora è una grande riuscita. Grazie.