Sassolini, Valentina Mariani.

Esce per puntoacapo la nuova raccolta di haiku di Valentina Mariani, Sassolini – Pebbles: un libro che è un piccolo viaggio fra voci, acque e profumi con le preziose immagini di Francesca Galliani a fare da cornice.
Ve lo consiglio, e non solo perché ho avuto l’onore di scriverne la prefazione: ve lo consiglio perché le parole di Valentina hanno una musicalità che accompagna il tempo e lo scandisce, accogliendone gli spigoli e smussandoli come fa il fiume nel suo fluire, di sassolino in sassolino.

Edizione pregevole, curata sia nella pagina scritta sia negli inserti artistici con le tavole a colori delle illustrazioni di Francesca Galliani (https://francescagalliani.com/).

Per l’acquisto, click sulla pagina di puntoacapo edizioni.

Country night!

Sabato 19 novembre: presentazione del nuovo disco di Paolo Nunin, ricco di collaborazioni musicali con artisti da ogni parte del mondo! Voci, strumenti, ritmi energici e vibranti in un cd tutto da scoprire!

A Cormòns, in Enoteca, ore 20.30!

Back to UNITRE!

Quest’anno si torna in classe!
Dopo la didattica online torniamo a trovarci di persona, presso la sede dell’UNITRE di Cormòns, a partire da metà ottobre… e questa volta lo faremo con due corsi differenti, per chi inizia e per chi continua il percorso di scrittura, lettura, scoperta della poesia haiku.

In molti mi hanno chiesto di rendere fruibile anche online il corso, quindi così sarà: saremo in classe ma saremo anche in DAD per chi è più lontano… haiku 4.0 insomma!
Come sempre, per tutte le informazioni sulle iscrizioni vi rimando al sito dell’UNITRE.
http://www.unitre-cormons.it/

Telethon // Maratona Poetica

Chi può venire, non manchi: a Cormons in Enoteca, dalle 17 di sabato fino circa a mezzanotte e poi dalle 10 di mattina della domenica fino alle 17. Se avete piacere di leggere, o suonare, vi aspettiamo!

Alcuni nomi fra i presenti: Massimiliano Bottazzo, Antonello Bifulco, Emma Gustafson, Starbuck, Dario SN, Mauro Cerretto, Salvatore Cutrupi, Francesco Tomada, Daniele Varelli, Andrea Tomasin, Federico Zucchi, Vieri Peroncini, Chiara Dorigo, Maurizio Benedetti, Giò di Qual, Pier Luca Montessoro, e via avanti…

Più siamo, più fondi riusciamo a raccogliere. ❤

UAU! Che meraviglia!

Ci sono alcune cose che vanno condivise, perché sono belle e le cose belle vanno portate lontano. Ed è questo il caso di Notturni Diversi, piccolo festival della poesia e delle arti notturne, organizzato da quelle persone magiche e uniche che sono i Benandanti di Portogruaro.

Chi ha occasione, non si perda nemmeno un istante di questo festival.

Haiku(s) for a voice.

E qui la seconda parte di questi haiku un po’ lasciati a riposo.
Questo altro batch fa parte di un unico ciclo, per un’unica voce.

first drop
of melting snow…
fingertips
[15.04.2022]

lotus bud –
my fingers getting wet
as it blooms
[23.01.2022]

skyline –
one sun becoming
thousand lights
[8.10.2021]

your voice –
the wind doesn’t dwell
on a dandelion
[29.03.2021]

salt –
the scent of a single
hibiscus
[9.02.2021]

(More or less than) Seventeen.

Looks like I’ve missed keeping up my haiku column… it’s going to be a two-parts update!
Here we go with the first batch of lonely syllables!

migraine –
my mother’s voice
over a snowflake
[06.02.2021]

just can’t catch
those falling leaves –
can’t grasp them
[25.01.2021]

windflowers –
the softness from your skin
long gone
[6.01.2021]

bare branches…
so much thinner
than the trunk
[11.11.2020]

deep blue…
the other face
of a waxing crescent
[18.10.2020]

low tide
unveiling a shell
and a memory
[30.08.2020]

temperature –
observing every little move
of butterflies
[10.08.2020]

the longest night –
my singing voice reaching
for Aldebaran
[20.07.2020]

FEFF 24… restart & return!

Bentornato FEFF: anche quest’anno Udine si è riempita di Asia! E la sala eventi della Libreria Tarantola (grazie Giovanni!) si è riempita di partecipanti, quindi è andato “sold out!” il mio piccolo workshop di haiku.

Un pubblico attento e curioso che spero di aver coinvolto e interessato, con l’obiettivo che pian pianino l’haiku entri a far parte della loro esperienza creativa.

Grazie mille, come sempre, allo staff del festival che, giunto alla sua 24^ edizione, unisce e riunisce noi “fareasters” in un momento di condivisione, scambio e collaborazione!

Ieri, e poi domani.

Un’avventura, questo corso UNITRE in didattica a distanza appena terminato.
Tre mesi in cui mettersi alla prova, perché una classe virtuale non vibra e vive come una classe fisica. Eppure, è forse fino ad oggi il corso del quale sono stata più soddisfatta.

Per chi avesse piacere, anche quest’anno ho riunito alcuni testi delle studentesse in un opuscolo, ed eccolo qui:

Per questo terzo anno ho diviso i componimenti in colori, visto che fra –giallorossoaranciobiancorossoscuro–, di questi tempi, ragioniamo per arlecchini.
Tantissimi ancora gli haiku che le ragazze hanno scritto, e sono certa che continueranno a camminare lungo la via della scrittura!

E come se l’onore di questo primo corso in D.A.D. di haiku non fosse stato abbastanza… da giovedì 4 febbraio ne comincia uno destinato a tutte le UNITRE d’Italia!
Sarà bello, sarà un sorriso nella distanza.

Di haiku e di video.

Non possiamo stare seduti tutti in una stessa classe. Ma possiamo stare seduti ognuno nelle sue distanze, tecnologia alla mano, haiku in partenza.

Giovedì comincia il mio terzo corso lungo di poetica haiku per l’UNITRE di Cormòns.
Ecco, quest’anno faccio davvero parte della Resistenza: quel piccolo sparuto gruppo di insegnanti che si adatta ad un universo che cambia e che, didattica a distanza alla mano, prova comunque a portare avanti la fiammella della Cultura.

Grazie agli studenti che, con noi, faranno parte di questa Resistenza contemporanea. Grazie all’UNITRE di Cormòns e a tutte le UNITRE d’Italia, che ci credono.

Non spade, ma puntatori laser! Gli schermi dei pc sono pronti, che la Forza sia con noi.