La conta degli haiku
Mi accorgo che da molto non facevo la conta degli haiku – raccolti da ottobre ad oggi, lasciati fra la nebbia, i gatti e le loro lune.
macchie di bianco
sull’orizzonte secco –
aironi in sosta
piena normale –
nessuno sguardo al cielo
il giorno dopo
pesa l’autunno
sopra i rami bagnati –
resta la nebbia
novembre appena
e strade illuminate –
ma quanta fretta
vetri ghiacciati –
stamattina all’asilo
sciarpe e piumini
fine dell’anno –
speriamo fili liscio
almeno l’ultimo
la prima neve –
sembra sia primavera
dal mio fioraio
bora alla porta –
le fusa sul divano
in sottofondo
si vede appena
il naso della luna –
persi anche i gatti
sedie sull’uscio –
le comari raccontano
sere di allora
oche selvatiche
vagano nella nebbia –
fra i filari anch’io
giocano assieme
batman, zorro e i pirati –
odor di fritole
sotto la pioggia
la maschera di un gatto –
martedì grasso
una staffetta
di bora e sole a marzo –
cambio giubbotto
dodici gelsi –
anche il campo si allunga
con il tramonto
[GRS] #haiku