Re Carnevale

Re Carnevale
in ore invisibili,
sovrano di secchi fantasmi
accartocciati al vento –
fra lo schiudersi di stelle
appese al tremore del giorno
mani ossute
filano un fuso di ricordi
quale ancora di tempo disperso.
Rimbalza il silenzio
che cinereo
si avvinghia alle strade,
in questo paese deserto
che s’adorna di fuliggine e soffioni
deposti alle soglie d’Isonzo.Ed io regina
di allori inariditi
inchiodati alla terra –
sigillate nella memoria
ho colto, immutate,
rose nere
nel tuo lontano giardino…
maschere dondolano sorrisi,
mentre vestita di seta
muovo ombre contro la Luna.
[GRS]
Splendida, complimenti è molto bella!!
Patrizia
Grazie mille Patrizia! 😊
Strana e deliziosa, finale spettacolare. Complimenti Gaia, un caro saluto
Grazie Enrico… un Carnevale di poca festa quest’anno fra le strade della mia terra, grigio come l’apatia che sempre più spesso attanaglia la gente…
figure e immagini molto belle
spesso per me fin da bambina il carnevale non è mai stata una festa d’allegria:(.