Dissonanze

Dissonanze –
senza senso parole
su schermi piatti,
lontano dal coraggio degli occhi
che vivono voci
inasprite dal vento.
Vogliosentire quel dolore una volta ancora, sapere che davvero sarebbe bastato un soffio e quell’ultimo petalo sarebbe rimasto. Basterebbe quel vento se in direzione contraria soffiasse. Basterebbe. Diceva qualcuno diceva qualcosa, ma solo la tua voce canta nel sole.
Corone di rose
sul mio capo chino,
davanti alla pietosa porta
– aperta richiusa socchiusa?-
un occhio nell’ombra e le mani
nell’alba di nuvole.
E il cuore
in un drappo d’argento sottile,
legato da fili di ragno
intessuti di seta e di brina,
riposto.
GRS