Equinozio

Dove poggiano farfalle,
viveva l’estate.
Al risveglio dell’alba
è di fredda bruma il balcone,
controsensi di tiepido sole
dove pungono i rami sottili
d’un aria che sfiora di sussurri
il mutare dei colori.
Intimi ricami di malinconia
nelle fragili ombre d’alberi
come scheletri di petali passati,
margherite che gialle toccano il cielo
come ultimi baluardi di luce.
Un abbraccio di profumi,
come un tacito arrivederci
sospeso
nei sentieri d’un dorato equinozio.
Rinasce il tempo,
dove poggiano farfalle.
GRS