“Maah mmaah! [ovvero: “Camminare stanca!”]

Forse voi grandi non ricordate com’era crescere. Imparare a gattonare, stare seduti e poi alzarsi. Stare in piedi, imparare a camminare.
E cadere una volta, poi due e tre, di nuovo e ancora.
A volte sul morbido, per poi sorridere e ritirarsi su. Altre volte non ci sono cuscini e ci si fa male… solo un pochino però, e si dimentica subito perché c’è sempre la mamma a tenderci la mano e abbracciarci.
Io sto imparando.
Ho la mia pista di prova per gli atterraggi morbidi e il rodaggio su quattro zampe, ma punto in alto. Il tappeto ormai è cosa vecchia, vecchia di un paio di settimane (che in termini di baby-uomo sono tempi lunghissimi, sapete!)… io punto in alto, adesso miro ai divani!
Punto alle ginocchia della mamma che sta seduta a guardarmi attenta, ai cuscini accavallati uno sull’altro che qualcuno ha messo -ingenuamente- per cercare di fermarmi, al telecomando appoggiato nell’angolino più lontano del divano.
Piano piano ci arriverò… piano piano.
ma gia’ ci prova? spericolato il picciotto XD
dimmi che non ha preso la tua coordinazione XDDDD
Si ci prova! XD Sta iniziando a stare in piedi appoggiandosi a quello che trova e, se lo aiuti, a muovere le zampette per “camminare”… oddei guarda, devo quasi sperare che abbia preso la *mia* coordinazione che almeno, per quanto shokkosa, c’è. XD
Ho presente. Presto arriverà la fase: “Guardate come cammino bene… guardatemi tutti… Ho detto GUARDATEMIII!!! Aaarrrggghhh!!!”. Piccoli esibizionisti crescono… 🙂