Se una notte d’estate
Ho abbandonato
il corpo alla terra –
era di fermo,
mentre il paese scendeva
e le nuvole lasciavano il giorno.
Le strade erano gialle,
la luce delle voci
che chiama d’estate
e il tabacco assordante –
noch eine Entschuldigung,
la signora e le vetrine
e le cicale in controtempo.
Ho dimenticato,
forse ho ricordato.
Ho aspettato il mare,
la salsedine sa di rame
quando
(a guardarti)
restano le lucciole.
[GRS]