La parte che soccombe

La parte che soccombe
l’incuria del sé
è la schiena che resiste sacchi di sogni,
illusa
contentezza distratta
nel tuo fluttuante disegno.
La parte che soccombe
sono io
che mastico avanzi e piatti incrinati
con la foga nei ventricolicome se il cuore fosse
di un’immensa fame
un tavolo imbandito di silenzi.[GRS]