Tele di Carta Stagnola

Si sciolgono
nella notte arsa
-in crude fiamme avvolta-
stelle come lacrime d’argento.
Minano il cielo
i luminosi petali stanchi
d’avverso tempo distorti,
spenti e costretti su spazi stranieri
dove soffocano avidi sospiri.
Solidi restano i bagliori
di luce soffusa sulla pelle chiara,
alle carezze del vento
cedono i pensieri fragili d’oggi
e del domani albeggiano
vaghi progetti
dipinti su tele di carta stagnola…
Così rime d’acciaio si piegano
a ritmi d’avorio –
bianco inneggia il profumo
d’un semplice velo da sposa,
mentre innamorate
volgono al Sole gli occhi le rose.
GRS